Tornare in Romania fa sempre il suo effetto, è un po’ come lasciare in standby tutto ciò che fai nel quotidiano e partire per ciò a cui si è chiamati.
Questa volta partiamo in quattro; Claudia Pignatelli ci aspetta già in fattoria; insieme a me viaggiano Beria, mia moglie, Giuseppe Falcone e Antonio Santoro.
Atterrati a Iasi, sacrificato il pranzo all’ unanimità, decidiamo di dirigerci subito alla Metro per fare la spesa per gli aiuti alimentari (pasta, riso, detersivo, olio, fagioli, ecc…) al fine di distribuirli nella giornata di domenica alla chiesa di Pădureni. Con il furgone bello carico ci dirigiamo in fattoria.
È sempre bello rivedere e riabbracciare i tutti i bambini e Nicu e Mihaela.
In fattoria conosciamo Claudia che è ospite per una decina di giorni nella struttura e che supporteremo con il suo programma nelle assemblee che visiteremo.
Il sabato mattina ci dividiamo i compiti: Giuseppe ed Antonio si dedicano alla preparazione della pizza per i bambini dell’ora felice; Io, Beria, Claudia e Mihaela ci dirigiamo alla vicina città di Vaslui per comprare un vestito per la festa di fine anno scolastico a Luiza, che è in macchina con noi, trepidante e all’oscuro di tutto. Per farle una sorpresa le abbiamo detto che avrebbe dovuto sostenere un piccolo pre-test di matematica. Non vi dico l’espressione sul suo volto quando abbiamo sorpassato la scuola e ci siamo fermati in un piccolo centro commerciale!!
Ritornati in fattoria, Denis Zlatan avvia l’ora felice, con il supporto di Claudia nei canti e nel far imparare il versetto del giorno ai bambini. Finita la lezione abbiamo distribuito la buonissima pizza fatta dai due volontari, supervisionati da Beria.
Sabato pomeriggio abbiamo visitato la Chiesa Shalom di Vaslui dove era organizzato un incontro per giovani a cui Claudia ha raccontato parte della sua vasta e lunga esperienza evangelistica tra popoli che non conoscono Dio o dove professare la propria fede è considerato punibile con la morte. E’ stato un incontro molto interessante, seguito con molta attenzione e partecipazione.
Domenica abbiamo caricato i 30 pacchi alimentari preparati nella serata di sabato e siamo partiti per la Chiesa di Pădureni con la compagnia dell’instancabile fratello Vasile e sua moglie Mia della chiesa di Negrești.
È stato meraviglioso ancora una volta vedere la chiesa piena di bambini che cantavano e facevano a gara per recitare poesie, salmi e versetti a memoria.
Durante il culto, Giuseppe ha condotto la meditazione ed Antonio ha avuto il compito di accompagnare i canti con la chitarra. Abbiamo presentato come di consueto gli ospiti del viaggio chiedendo a Claudia un contributo speciale per i bambini: partendo dalla semplice parola “Grazie ” abbiamo girato linguisticamente i vari paesi del mondo in cui ha vissuto per arrivare alla fine alla Grazia del Vangelo.
Alla fine dell’incontro abbiamo distribuito tutti gli aiuti preparati.
Nel pomeriggio abbiamo visitato la Chiesa di Tarzii dove ci ha accolto una corale di giovani davvero formidabile e dove abbiamo organizzato un altro incontro sull’esperienza di Claudia e la forza Vangelo nei paesi della zona dell’India. Un incontro che si è dimostrato molto interessante e ha destato molta curiosità da parte dell’uditorio che ha reagito con una pioggia di domande.
Finito l’incontro, abbiamo avuto l’onore di essere ospitati per cena a casa del pastore della chiesa che ci ha cucinato con una squisita ciorba e il famoso sarmale fatto in casa. Abbiamo potuto condividere la comunione fraterna e la calorosa ospitalità con canti in lingua rumena ed a grande richiesta in italiano.
È stato un viaggio diverso dal solito, molto pieno di attività che mi ha fatto molto riflettere e che si è concluso sempre allo stesso modo: quando si riparte??