Viaggio 1- 6 Febbraio 2023

Nuove conoscenze e bisogni infiniti

Questa volta, il viaggio che Emanuele, Claudia e Robert hanno affrontato è stato davvero lungo e difficile, sia per le condizioni meteo avverse che per le loro condizioni di salute non delle migliori. Hanno infatti guidato per quasi 2000 km, da Milano a Rebricea, mentre io mi sono aggiunto qualche giorno più tardi in volo.
Tutti avevamo uno scopo preciso: visitare e consolidare le conoscenze esistenti, incontrare nuovi partner e portare avanti il nostro progetto di allargamento dell’opera in Romania.

Le nostre giornate sono passate velocissime, con ritmi davvero molto serrati, tra colloqui e continui spostamenti in diversi luoghi della Romania Moldova.

Venerdì 3 Febbraio siamo andati nella chiesa di Berezeni, dove abbiamo potuto svolgere delle attività con la chiesa locale. In questo Denis Zlatan ci ha dato una mano con l’organizzazione, coinvolgendo il nostro team anche con i diversi impegni con i bambini

Sabato 4 Febbraio abbiamo visitato alcuni collaboratori di Vaslui e abbiamo aiutato nell’organizzazione dell’ora felice in fattoria. Ormai è un impegno che portiamo avanti da anni e ci piace poter lavorare con i bambini della zona di Rebricea e Rateșu Cuzei. Riguardando le vecchie foto, salta all’occhio quanto siano cresciuti in questo tempo. Abbiamo ahimè anche constatato quanti di questi bambini non abbiamo più rivisto. Preghiamo che Dio si possa prendere cura di loro e che il seme che è stato lasciato nel loro cuore, possa germogliare un giorno.

Intanto stiamo cercando di capire come aiutare i ragazzi che fedelmente, in tutti questi anni, sono venuti in fattoria per seguire i nostri programmi, soprattutto come potremmo coltivare il loro interesse verso l’Evangelo e aiutarli nel loro percorso scolastico/professionale.

Sabato sera la nostra squadra si è avviata verso la zona di Bacău, dove ad attenderci c’erano Leon e Dora, una carissima coppia di credenti, che dopo diversi anni di lavoro in Italia, una volta in pensione, hanno deciso si ritornare in Romania per mettersi a disposizione di Dio nell’opera missionaria, sia con la loro chiesa locale di Onești che nelle attività di aiuto umanitario e spirituale nei villaggi più poveri della zona dove vivono.

Domenica mattina, 5 Febbraio,  abbiamo conosciuto i leader della chiesa “Speranţă” di Onești, Cornel, sua moglie Doroty e Alin, e abbiamo potuto partecipare al loro servizio di lode insieme a tutta la congregazione.
Nel pomeriggio, io personalmente ho vissuto una delle esperienze più uniche da quando viaggio in Romania. Non avevo mai partecipato ad un culto in una “chiesa-tenda”! La chiesa evangelica del villaggio di Poduri infatti si riunisce proprio all’interno di un tendone molto grande. Mentre ci avvicinavamo, risalendo a piedi lungo una strada molto ripida e piena di neve, abbiamo iniziato a sentire le note di una musica che riecheggiava tra le case del villaggio. E’ stato bello sentire la lode a Dio musicata con armonizzazioni diverse da quelle che sentiamo di solito. E’ stato davvero bello immergersi in un clima di festa e di pura e sentita adorazione a Dio.

In entrambe le chiese, ci siamo sentiti davvero a casa e soprattutto siamo rimasti molto colpiti dall’ospitalità e dall’affetto che tutti ci hanno dimostrato. C’è stato anche un momento nel quale abbiamo portato dei contributi spirituali personali. Claudia ha dato il suo sempre travolgente apporto, fatto di condivisioni sulla vita cristiana e attingendo dalle sue innumerevoli esperienze missionarie, oltre a dare un incoraggiamento e sprono all’azione come cristiani nell’opera missionaria.

Anche se gli spostamenti sono stati difficoltosi, per via delle condizioni meteo avverse (neve e freddo), alla fine di ognuna delle giornate trascorse in Romania, abbiamo potuto essere grati per quello che abbiamo vissuto.

Fratelli e sorelle con entusiasmo incredibile, fedeli a Dio, pronti ad impegnarsi per aiutare chi sta peggio di loro. La chiesa della zona di Onești sta davvero facendo un grandissimo lavoro nell’area, soprattutto nei villaggi meno raggiungibili e con situazioni di povertà davvero disperate.
Abbiamo appreso di storie sempre più tristi che riguardano come al solito i più deboli, ma siamo stati anche incoraggiati di come la potenza del vangelo abbia trasformato le vite disperate di queste persone. In molti villaggi dove c’era tanta miseria materiale e spirituale, Dio ha fatto sorgere una chiesa che ora fa da luce e testimonianza per altri bisognosi.
Quello che vogliamo fare è essere ispirati dalla fedeltà di questi fratelli e sorelle e metterci all’opera con tutti i nostri mezzi, per lavorare insieme e portare avanti il Regno di Dio.

Lunedì 6 rientriamo dalle nostre famiglie, grati di quanto abbiamo e con il desiderio sempre maggiore di servire e aiutare.
Il Signore ci sta aprendo tante possibilità e porte, molto concrete, per allargare il nostro raggio d’azione. Preghiamo che possiamo vedere sempre più miracoli e che il nome del Signore sia esaltato sempre di più!

Ti chiediamo di pregare per quanto il Signore sta facendo per noi, affinché non possiamo mai smettere amare l’evangelo e continuare a lavorare nella Sua vigna.

Dio vi benedica.

Orazio Gentile

 

 

Immagini collegate: